Aumento dei premi del 6 % per il 2025: il finanziamento uniforme delle prestazioni è la risposta per sgravare gli assicurati

Berna/ , 26 Settembre 2024

La Confederazione ha annunciato un nuovo aumento dei premi di cassa malati che per il 2025 sarà del 6 %. Di fronte a questa nuova stangata, la terza consecutiva, urge un intervento incisivo. La buona notizia è che i cittadini e le cittadine hanno in mano la chiave per cambiare le cose. Il 24 novembre 2024 saranno infatti chiamati alle urne e potranno dare il via libera alla riforma per il finanziamento uniforme delle prestazioni. Si tratta di una riforma importante che permette di ridurre i costi e il carico finanziario che grava sugli assicurati generando risparmi compresi tra 1 e 3 miliardi di franchi. Inoltre, coinvolge maggiormente i Cantoni nel finanziamento dell’assicurazione di base e riduce la parte delle prestazioni finanziata attraverso i premi. Questa riforma rafforza l’assistenza sanitaria perché accelera il trasferimento delle prestazioni dal settore stazionario a quello ambulatoriale, migliora il coordinamento tra i professionisti della salute ed evita i doppioni inutili e costosi.

La nuova impennata dei premi riflette l’evoluzione dei costi delle prestazioni sanitarie. Per questo è fondamentale agire sulle prestazioni per tenere i premi sotto controllo.

Il finanziamento uniforme delle prestazioni (EFAS) consente di risparmiare da 1 a 3 miliardi di franchi perché accelera il passaggio dal settore stazionario a quello ambulatoriale, dove gli interventi e i trattamenti costano meno, mantenendo invariata la qualità e migliorando il comfort per i pazienti. In questo settore la Svizzera ha accumulato un grosso ritardo: solo il 20 % degli interventi elettivi sono eseguiti in regime ambulatoriale, mentre in Paesi comparabili, come il Canada, questi trattamenti rappresentano l’80 % del totale. Il potenziale di risparmio è quindi enorme.

Il finanziamento uniforme migliora anche il coordinamento tra i professionisti della salute ed evita doppioni come pure esami e trattamenti non necessari. Questo, a sua volta, genera considerevoli risparmi e aumenta la sicurezza dei pazienti, per i quali l’eccesso di medicalizzazione rappresenta un rischio.

Votando a favore del finanziamento uniforme, le cittadine e i cittadini hanno la possibilità di fare qualcosa per ridurre i costi, alleggerire il carico finanziario che grava sugli assicurati e rafforzare l’assistenza sanitaria.

Pianificazione ospedaliera intercantonale

curafutura chiede anche un miglioramento della pianificazione ospedaliera. La Svizzera conta 278 ospedali. Troppi. Ogni anno gli assicurati pagano un prezzo elevato per quest’offerta eccessiva. La sovraccapacità degli ospedali viene infatti finanziata con trattamenti superflui, ossia trattamenti che vanno ben oltre quanto necessario dal punto di vista medico.

Per coordinare la pianificazione ospedaliera su base intercantonale, come d’altronde prescritto dalla legge, i Cantoni devono essere obbligati a pianificare l’offerta di cure a livello sovraregionale. A tal fine sono chiamati a coordinare e attribuire congiuntamente i mandati di prestazione agli ospedali all’interno di regioni ospedaliere sovracantonali.

Riduzione automatica dei prezzi dei farmaci blockbuster

Anche il settore dei farmaci presenta un grande potenziale di risparmio, visto che incide per quasi un quarto sui costi totali dell’assicurazione di base. curafutura chiede una riduzione automatica dei prezzi dei farmaci ad alto fatturato (oltre 20 milioni di franchi all’anno). Questa misura potrebbe generare un risparmio di 400 milioni di franchi all’anno. Il Parlamento ha la possibilità di confermarla nel secondo pacchetto di misure di contenimento dei costi entro la fine dell’anno.