curafutura prende atto della decisione di KPT di lasciare l’associazione e ribadisce di volersi impegnare risolutamente insieme ai suoi membri per migliorare il sistema sanitario

Berna/ , 10 Novembre 2023

KPT ha comunicato a curafutura di volersi ritirare dall’associazione entro la fine del 2024. Pur rammaricandosi di questa decisione, curafutura ribadisce di voler portare avanti, insieme ai suoi membri, riforme essenziali per migliorare il sistema sanitario svizzero. Tre importanti progetti di curafutura sono in dirittura di arrivo: il finanziamento uniforme EFAS, la revisione del tariffario medico grazie a TARDOC e la revisione dei margini di distribuzione dei medicamenti che promuoverà un maggiore utilizzo dei generici.

Il presidente di curafutura Konrad Graber ha preso atto con rammarico della decisione e ringrazia KPT per il sostegno e la collaborazione negli ultimi dieci anni. «curafutura mantiene il proprio impegno per migliorare il sistema sanitario e continuerà a lavorare per raggiungere questo obiettivo».

Agli inizi di curafutura, i suoi membri ritenevano che con il 40% degli assicurati avrebbero avuto la massa critica per poter influenzare il sistema sanitario. «Dopo l’uscita di KPT torneremo al 40% ma non per questo verremo meno al nostro impegno» ha affermato Konrad Graber.

Tre progetti di riforma del sistema sanitario sostenuti da curafutura e dai suoi partner sono in dirittura di arrivo. Il finanziamento uniforme delle prestazioni ambulatoriali e stazionarie (EFAS) dovrebbe essere approvato nel corso della sessione invernale delle Camere. Il nuovo tariffario per singole prestazioni TARDOC gode ormai del sostegno di tutti i partner tariffali: FMH e H+ (per i fornitori di prestazioni) e curafutura e santésuisse (per gli assicuratori). Infine, il DFI potrebbe decidere entro la fine dell’anno di rivedere i margini di distribuzione dei medicamenti in modo da promuovere un maggiore utilizzo dei generici.

curafutura si adopererà per conciliare prestazioni di alta qualità e uno sviluppo ragionevole dei costi e continuerà ad attribuire un’importanza particolare al partenariato tariffale tra fornitori di prestazioni e soggetti finanziatori.

Contatto per i media
Angelo Geninazzi, responsabile della comunicazione per la Svizzera italiana, +41 79 383 79 13
(Konrad Graber sarà raggiungibile telefonicamente tra le 11.00 e le 13.00; organizzazione a cura dell’ufficio stampa)