EFAS riprende slancio
Berna/ , 19 Gennaio 2022Un’ampia alleanza formata da rappresentanti del settore della sanità si impegna per una rapida introduzione del finanziamento uniforme delle cure ambulatoriali e stazionarie (EFAS). EFAS è una delle più importanti riforme del sistema sanitario mai realizzate. Elimina gli incentivi negativi e ottimizza la ripartizione tra cure stazionarie e ambulatoriali, permettendo di ridurre il carico che grava sugli assicurati e sui contribuenti senza compromettere la qualità dell’assistenza sanitaria o la soddisfazione dei pazienti nei confronti del sistema sanitario. L’alleanza EFAS spinge affinché i lavori procedano speditamente in Parlamento – in primo luogo nella Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati (CSSS-S).
Le prestazioni ambulatoriali e stazionarie devono essere finanziate in base a un sistema uniforme: ne sono convinte molte istituzioni importanti del panorama sanitario svizzero. È il motivo per cui EFAS è accolto con favore dalla maggior parte degli attori del settore sanitario che, per sottolineare l’importanza della riforma e dare impulso alla sua realizzazione, hanno unito le proprie forze formando l’alleanza EFAS (vedi riquadro). A tutt’oggi, le prestazioni ambulatoriali e stazionarie non sono finanziate in modo uniforme. Questo crea incentivi sbagliati.
Grazie al progresso tecnologico, sempre più trattamenti stazionari possono essere eseguiti in regime ambulatoriale. Va ricordato che le cure ambulatoriali sono finanziate integralmente con i premi dell’assicurazione malattia, mentre quelle stazionarie sono suddivise tra cantone e assicurazione malattia in un rapporto 55 a 45. In ragione del crescente spostamento delle cure verso il regime ambulatoriale, la quota di spesa sanitaria finanziata dai premi dell’assicurazione malattia sale. Il risultato è un aumento dei costi a scapito degli assicurati, malgrado l’evoluzione dei costi di trattamenti stazionari sia moderata.
EFAS riduce il carico per gli assicurati e i contribuenti
Il finanziamento uniforme può porre rimedio a questa situazione e permette di creare incentivi corretti. Questo ha un effetto positivo sull’insieme dei costi, visto che in questo modo lo spostamento dallo stazionario all’ambulatoriale continua ad essere incoraggiato. Inoltre, né la qualità delle cure mediche né la soddisfazione dei pazienti ne risentiranno.
I vantaggi di EFAS sono evidenti. Il Consiglio nazionale ha approvato il progetto più di due anni fa e anche il Consiglio federale ne auspica l’attuazione. Tuttavia, malgrado un ampio consenso, il dossier non va avanti: oltre all’esame di dettagli tecnici, la CSSS-S ha infatti commissionato ampi accertamenti sulla possibilità di integrare le cure di lunga durata.
L’alleanza EFAS è convinta che non sia opportuno sovraccaricare il progetto perché ciò ne ritarderà in misura significativa l’introduzione. EFAS dovrebbe essere implementato in tempi brevi e in modo pragmatico. La discussione sull’integrazione delle cure di lunga durata può essere condotta in un secondo tempo, dopo che sarà stata fatta chiarezza sui costi a carico dell’AOMS (trasparenza dei costi). Che questo avvenga il prima possibile per le cure di lunga durata è nell’interesse non solo dei membri dell’alleanza EFAS ma anche delle cure stesse.
Serve un segnale chiaro per dare a EFAS la spinta di cui necessita. Altrimenti, una delle più importanti e urgenti riforme del sistema sanitario svizzero rischia di fallire: la si vuole scardinare pezzo per pezzo per questioni di dettaglio nonostante i suoi benefici per la popolazione e la necessità di un’attuazione celere siano indiscussi.
Ampio sostegno a EFAS L’alleanza EFAS riunisce curafutura, l’Associazione Svizzera d’Assicurazioni, FMH, fmc, FMCH, Bündnis Freiheitliches Gesundheitswesen, Forum Gesundheit Schweiz, H+, Interpharma, med-swiss.net, mfe (Medici di famiglia e dell’infanzia Svizzera), pharmaSuisse, RVK, santésuisse, SBV, Schweizerische Konsumentenforum kf e vips. |