Risparmi per 1,7 miliardi di franchi grazie al controllo delle fatture: un contributo significativo al contenimento dei costi
Berna/ , 2 Novembre 2022Il finanziamento uniforme delle prestazioni ambulatoriali e stazionarie (EFAS) riuscirà a superare lo scoglio del Consiglio degli Stati? Uno dei principali nodi da sciogliere riguarda il controllo delle fatture, un’attività fondamentale degli assicuratori che ogni anno permette ai quattro membri di curafutura di far risparmiare 1,7 miliardi di franchiall’assicurazione malattia.
Il volume delle prestazioni ambulatoriali è in costante aumento per effetto della volontà politica di trasferire determinate prestazioni dal regime stazionario al regime ambulatoriale. Questo però avviene a spese degli assicurati, che finanziano integralmente le prestazioni fornite in questo regime. Una delle misure che permette di sgravare chi paga i premi è il controllo delle fatture da parte degli assicuratori, grazie al quale si realizzano risparmi considerevoli. Per i soli membri di curafutura – CSS, Helsana, Sanitas e KPT – l’importo risparmiato raggiunge 1,7 miliardi di franchi all’anno.
Nel dibattito in corso alla Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati sul progetto EFAS – il finanziamento uniforme delle prestazioni ambulatoriali e stazionarie – il controllo delle fatture assume un’importanza particolare. Per gli assicuratori le cose sono chiare: si tratta di un’attività che rientra tipicamente nelle loro competenze chiave e tale deve restare. Gli assicuratori dispongono degli strumenti, delle competenze e del personale per svolgere in modo mirato questo importante compito per conto dei propri assicurati.
I risparmi ottenuti grazie al controllo sistematico delle fatture superano 3,5 miliardi di franchi per tutto il settore, un ammontare pari a circa il 10 per cento dei premi. Gli assicuratori malattia verificano complessivamente più di 130 milioni di fatture all’anno. I costi di questo controllo per l’assicurazione di base obbligatoria si attestano a circa 400 milioni di franchi all’anno. Si tratta di un buon investimento, visto che per ogni franco speso se ne risparmiano più di nove.
Il controllo delle fatture consiste in verifiche di singole fatture, valutazioni statistiche e attività mirate di lotta contro le frodi ed è volto ad accertare la conformità delle fatture alle disposizioni contrattuali, tariffali e legislative. In questo modo si evitano agli assicurati ulteriori aumenti di premi dovuti a fatturazioni non corrette. Le regole di verifica applicate nel sistema consentono di filtrare bene le prestazioni in termini di efficacia, appropriatezza ed economicità, come richiesto dalla legge federale sull’assicurazione malattia (LAMal).
Anche il controllo delle fatture da parte degli assicurati può contribuire al contenimento dei costi. Da inizio anno tutti i pazienti ricevono per legge una copia della fattura: una misura sostenuta con convinzione da curafutura. Peraltro, quando finalmente il tariffario per singole prestazioni TARDOC sarà introdotto, le fatture risulteranno più semplici da leggere, dato che il numero di prestazioni sarà notevolmente ridotto e la loro designazione corrisponderà molto meglio alla prestazione effettivamente erogata.