Sostituzione del TARMED: il Consiglio federale si assume una grande responsabilità

Berna/ , 19 Giugno 2024

Il nuovo tariffario ambulatoriale TARDOC potrà entrare in vigore il 1° gennaio 2026. I partner tariffali curafutura, FMH e CTM accolgono con favore la prospettiva dell’introduzione del TARDOC che sostituirà l’ormai superato TARMED. Se da un lato il Consiglio federale ha approvato parzialmente il TARDOC e i forfait ambulatoriali, dall’altro ha vincolato la loro entrata in vigore a una serie di condizioni. Senza un’analisi seria e circostanziata non è possibile valutare la portata di queste condizioni. I partner tariffali si metteranno subito al lavoro insieme all’Organizzazione tariffe mediche ambulatoriali (OTMA). Data l’urgenza di una tariffazione appropriata, l’introduzione simultanea dei forfait richiesta dal Consiglio federale non deve in nessun caso compromettere o ritardare ulteriormente quella del TARDOC, fissata al 1° gennaio 2026.

L’entrata in vigore del TARDOC rappresenta un passo avanti decisivo verso il miglioramento dell’assistenza sanitaria ambulatoriale. Il nuovo tariffario migliorerà sensibilmente il sistema sanitario per i pazienti, gli assicurati e i medici. Oltre ad aumentare l’efficienza economica grazie all’allocazione adeguata delle risorse in un settore che con i suoi 12 miliardi di franchi rappresenta un volume di prestazioni equivalente a un terzo dei premi dell’assicurazione malattie obbligatoria, il TARDOC elimina gli incentivi negativi creati dal TARMED, rivaluta l’assistenza di base (medicina di famiglia, pediatria e psichiatria) e rispecchia finalmente in modo adeguato la gamma di prestazioni fornite.

Approvazione parziale con vincoli complessi

Il Consiglio federale chiede importanti adeguamenti prima dell’introduzione delle due strutture tariffarie. In questo modo si assume una grande responsabilità, anche per quanto riguarda la fattibilità delle condizioni poste. I partner tariffali dovranno analizzarle in dettaglio e valutare i passi da intraprendere per la loro attuazione facendo capo all’organizzazione tariffale OTMA SA. Si tratterà di fissare un ordine di priorità e di implementare gli adeguamenti richiesti il più rapidamente possibile. È più che mai urgente sostituire il TARMED, introdotto più di 20 anni fa. Il nuovo tariffario deve diventare realtà quanto prima per garantire una tariffazione adeguata e aggiornata dell’attuale gamma di prestazioni. Vista la tempistica serrata, i partner tariffali si metteranno subito al lavoro per fare in modo che il TARDOC e i forfait entrino effettivamente in vigore il 1° gennaio 2026.