Presa di posizione su ST-Reha versione 1.0 (in tedesco)

Berna/ , 13 Gennaio 2021

A differenza delle versioni precedenti, ST Reha versione 1.0 ha già un servizio diretto e un riferimento di casi molto alto. La mappatura di tutti i casi nel campo di applicazione (ad eccezione della paraplegia e della riabilitazione precoce) è quindi possibile. La struttura tariffaria è semplice e chiara e permette una mappatura differenziata dei livelli di gravità all’interno di un RCG di base con la possibilità di un ulteriore sviluppo nel senso di un sistema di apprendimento.

Tuttavia, la versione attuale ha anche alcune debolezze. A causa della valutazione costante dei pesi di costo giornalieri indipendenti dalla durata della permanenza, non c’è alcun incentivo ad aumentare l’efficienza nel trattamento, o c’è un falso incentivo a ricoverare i pazienti “lucrativi” per un tempo inutilmente lungo o a compensare la mancanza di utilizzo con una maggiore durata della permanenza. Pertanto, un modello di diem con una progressione decrescente (analogo a TARPSY) dovrebbe assolutamente essere applicato nelle versioni successive.

Allo stesso tempo, lo sviluppo di oneri aggiuntivi specifici per la riabilitazione dovrebbe essere promosso nelle versioni successive. Secondo la decisione del consiglio di amministrazione della SwissDRG AG, i dati della paraplegia e dei casi di riabilitazione precoce non sono stati utilizzati per lo sviluppo del sistema. Ci aspettiamo che SwissDRG AG prenda una decisione chiara e basata sui dati sulla mappatura della paraplegia e della riabilitazione precoce (in ST Reha o nel sistema SwissDRG) per la versione 2.0. Infine, curafutura richiede, per evitare un falso incentivo, la riduzione normativa del peso del costo giornaliero per RCG TR80Z nel catalogo RCG della versione 1.0. Tenendo conto di queste preoccupazioni di curafutura da parte di SwissDRG AG, curafutura accetta la versione introduttiva di ST Reha.

Abbiamo potuto constatare qualche tempo fa che SwissDRG AG condivide ora la nostra opinione – sulla base delle osservazioni del Consiglio federale nel rapporto “Criteri di rappresentatività nella sottoscrizione di contratti collettivi nel settore sanitario” – sulla necessità di intervenire per concedere alla curafutura il diritto di parola in SwissDRG AG. curafutura rappresenta circa il 42 % degli assicurati in Svizzera. È nostro desiderio e obiettivo che curafutura, come attore centrale del sistema sanitario svizzero, sia coinvolta nelle decisioni importanti riguardanti l’ulteriore sviluppo delle strutture tariffarie stazionarie. La partecipazione ai sensi dell’art. 43 cpv. 4 LAMal non è sufficiente per la curafutura, perché manca ancora un coinvolgimento sistematico in tutti i processi di formazione delle opinioni e delle decisioni da parte di SwissDRG AG. Siamo felici di supporre che curafutura sarà presto accettata in SwissDRG AG a condizioni che non vanno oltre quelle che gli altri azionisti devono soddisfare. Vorremmo chiederle quali sono i prossimi passi concreti che intende fare per porre rimedio a questa situazione illegale in modo tempestivo.