Posizione: Medicamenti

Berna/ , 11 Agosto 2021

DI COSA SI TRATTA
Quello dei medicamenti è un settore vasto e articolato della sanità e contempla aspetti quali l’innovazione, le procedure di omologazione, la disponibilità dei prodotti e ovviamente i prezzi e la loro fissazione. Secondo le proiezioni di curafutura basate sulle cifre del pool tariffale della sasis AG, nel 2020 le spese per i medicamenti nel settore ambulatoriale si sono aggirate attorno a 7,3 miliardi di franchi, ossia più di un quinto dei costi totali dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS). I medicamenti rappresentano infatti la terza voce di spesa più importante, dopo gli ospedali e le prestazioni mediche (Obsan, 2019). Dal 2014, la spesa per i medicamenti a carico dell’AOMS è cresciuta del 39%. In Svizzera i prezzi dei medicinali protetti da brevetto sono in media più cari del 5-10% rispetto agli altri Paesi. Da tempo, inoltre, a causa di regole di fissazione dei prezzi diverse, i generici e i biosimilari con brevetto scaduto costano circa il doppio rispetto ai nove Paesi di riferimento. La spesa farmaceutica pro capite risulta la più alta in Europa.

POSIZIONE DI CURAFUTURA
Per contrastare questi enormi costi, in particolare quelli dei medicamenti più cari, negli scorsi anni sono stati presentati numerosi interventi parlamentari (p. es. mozioni 20.3936, 20.3937, 19.3707, 19.320, 16.4361 e 16.3514). Anche i due pacchetti di misure per il contenimento dei costi proposti dal Consiglio federale mirano a incidere sulla spesa per i medicamenti a carico dell’AOMS. curafutura è favorevole ad adeguare il sistema affinché l’impiego di medicamenti possa avvenire a prezzi ragionevoli, mantenendo o migliorando la qualità dei trattamenti e senza compromettere la garanzia di somministrazione delle cure.

Riforme del sistema di omologazione e di fissazione dei prezzi
1 curafutura chiede un’applicazione trasparente e coerente dei criteri EAE, in particolare di quello dell’economicità, e del principio di convenienza (art. 43 cpv. 6 LAMal).
2 curafutura chiede che il riesame dei criteri di ammissione dei medicamenti che figurano nell’elenco delle specialità sia annuale anziché triennale.
3 L’attuale asimmetria nell’omologazione e nella fissazione dei prezzi dei medicamenti va eliminata: curafutura chiede che anche gli assicuratori malattie (e non solo i titolari di omologazioni) siano autorizzati a presentare domande di ammissione nell’ES e eventuali ricorsi.
4 curafutura si impegna per migliorare le condizioni quadro per il rimborso di medicamenti nel singolo caso (off-label) secondo gli articoli 71a-d OAMal.
5 curafutura chiede di adeguare il sistema di fissazione dei prezzi: oltre al confronto con i prezzi praticati all’estero (CPE) e al confronto terapeutico trasversale (CTT), vanno considerate anche la prevalenza di una malattia e, di rimando, le conseguenze a livello di costi sanitari. Per i modelli di prezzo che prevedono restituzioni, curafutura propone una soluzione semplice e trasparente basata su un sistema di codici nelle limitazioni all’ammissione nell’elenco delle specialità.
Promozione dei generici e dei biosimilari
6 curafutura chiede l’introduzione di margini di distribuzione privi di incentivi, in modo da rimunerare le prestazioni logistiche in misura adeguata e non in funzione del prezzo dei medicamenti.
7 curafutura chiede che la recente revisione della convenzione tariffale (remunerazione basata sulle prestazioni, RBP) venga messa in vigore in tempi brevi: i costi del personale delle farmacie per la fornitura delle prestazioni farmaceutiche devono essere inclusi nella remunerazione.
8 Secondo curafutura, il diritto di sostituzione (art. 52a cpv. 1 LAMal) deve valere per il medesimo principio attivo indipendentemente dal processo di fabbricazione e dev’essere modificato in questo senso.
9 curafutura è favorevole a un’armonizzazione della differenza di prezzo dei generici e dei biosimilari. Auspica una designazione coerente dei biosimilari e di tutti gli altri principi attivi con brevetto scaduto nell’elenco delle specialità.
10 curafutura raccomanda un sistema di prezzi di riferimento competitivo per i medicamenti con brevetto scaduto. Tuttavia, respinge con fermezza il sistema dei prezzi di riferimento con sconto fisso proposto dal Consiglio federale.